Cinema

Hollywood sotto shock: trovato morto l'attore Philip Seymour Hoffman

Hollywood sotto shock: trovato morto l'attore Philip Seymour Hoffman

Philip Seymour Hoffman , premio Oscar nel 2006, è stato trovato morto nel bagno al quarto piano del suo appartamento del West Village per probabile overdose. Era stato un amico, preoccupato perche' non riusciva a raggiungerlo, a scoprire il cadavere dell'attore a meta' mattinata; la siringa ancora infilata nel braccio, vicino al cadavere fiale contenenti eroina.

Hoffman, proprio come Truman Capote, l'autore di A sangue freddo che nel 2006 gli aveva fatto vincere gli Academy Awards, aveva avuto in passato gravi problemi di droga e nella primavera 2013 si era fatto ricoverare una decina di giorni in riabilitazione per abuso di eroina, dopo essere rimasto "pulito" per 23 anni.


Legato da anni alla costumista Mimi O'Donnell, Hoffman aveva due bambine, di otto e sei anni e un maschietto di dieci. La notizia ha raggiunto molti vip mentre si recavano allo stadio per il Superbowl.
Per il comico Ricky Gervais Hoffman "e' stato uno dei più grandi attori di una generazione, dolce, umile, divertente”. L'attore britannico John Hurt ne ha evocato l'eccezionale talento "davanti e dietro la macchina da presa".

Nato nel 1967 in una famiglia middle class nello stato di New York, l’attore aveva sfondato negli anni Novanta con film come Boogie Nights (1997), Il grande Lebowski (1998), Magnolia (1999) e Il talento di Mr. Ripley (1999). Oltre all’Oscar l'attore aveva collezionato nomination come non protagonista per La guerra di Charlie Wilson, Il dubbio e The Master per il quale nel 2012 vince a Venezia la Coppa Volpi come miglior attore insieme con Joaquin Phoenix.
Tra gli altri successi anche Mission Impossible III (2006) e Hunger Games, la ragazza di fuoco (2013)

Fin da ragazzo aveva voluto fare l'attore dopo aver visto a 12 anni una produzione locale di All My Sons: "Fu l'esperienza che mi cambio' per sempre", aveva dichiarato in una intervista al New York Times: "Ma questo tipo di amore cosi' profondo per lo spettacolo ha un prezzo: recitare e' una tortura perche'  desiderarlo e' facile. Cercare di essere grande, questa e' la tortura".

Fonte: Ansa